Collezione di Invertebrati (Madrepore e Conchiglie)

MadreporeLa raccolta di madrepore tropicali (130 esemplari circa) è stata acquistata dal Museo nel 1950 dal Gabinetto di Anatomia comparata dell'Università di Napoli: essa fu allestita con reperti raccolti in Mar Rosso. Sono degni di nota esemplari dei generi Fungia, Aeropora, Porites, Maeandrina, Pavona e Cladocora appartenenti alla raccolta del Mar Rosso e Astroides calicularis proveniente dal Golfo di Napoli. La raccolta Vettor Pisani fu costituita tra il 1882 e il 1885 da G. Chierchia, un ufficiale della Marina Militare, in seguito ad alcune spedizioni scientifiche, eseguite con la pirocorvetta Vettor Pisani, cui collaborarono tecnici istruiti dalla Stazione Zoologica di Napoli per le raccolte dei preparati.

La Collezione Malacologica fu organizzata da Carlo P. Franceschini su incarico di Monticelli nei primi del '900. Essa includeva materiale mediterraneo raccolto da Costa, Scacchi e Spiridione Brusina, i resti delle collezioni antiche di Poli e Sangiovanni. Comprende un gran numero di esemplari di specie mediterranee ed esotiche. È divisa in due sezioni: la prima, che mostra tutte le specie della malacofauna del Mediterraneo, la seconda, che rappresenta le principali famiglie di tutte le classi di molluschi. Attualmente la collezione, benché impoverita per i trafugamenti che si sono verificati nel Museo durante la Seconda Guerra Mondiale, resta una rassegna esauriente delle specie viventi nel Bacino Mediterraneo. Tra gli esemplari più interessanti oggi esistenti va annoverato quello di Patella ferruginea proveniente dal Golfo di Napoli, dove un tempo viveva e dove attualmente pare sia estinta.

Nella foto: Patella ferruginea (Gmelin, 1791) proveniente dal Golfo di Napoli.