Gli strumenti del Gabinetto Fisico dell’Università

Collezione Gabinetto UniversitarioIstituito nel 1811 da Gioacchino Murat, aveva una dotazione iniziale piuttosto scarna, costituita essenzialmente da prismi, specchi, giochi ottici e alcune camere chiare, costruite da Gaetano de Conciliis, primo direttore del Gabinetto. Successivamente si arricchisce con l’acquisizione di strumentazioni e macchine, provenienti dal Collegio Militare della Nunziatella e da Collezioni private. In occasione del VII Congresso degli Scienziati, tenutosi nel 1845 a Napoli, furono acquistati nuovi apparati ma bisognerà aspettare il 1878 con la direzione di Gilberto Govi, affinché il Gabinetto assuma l’aspetto di un vero e proprio laboratorio di ricerca sia grazie all’acquisizione di strumenti di altissima precisione come il catetometro, la macchina a dividere, la bilancia Deleuil sia attraverso il rinnovamento del settore degli apparecchi elettrici. Su questa scia di rinnovamento agiscono anche i successivi direttori, per cui ai primi del ‘900 il Gabinetto Fisico presenta una consistenza di circa 1300 strumenti.

Di questo patrimonio strumentario solo la metà è pervenuto fino a noi ed è conservato al Museo di Fisica.

Nella foto: Bilancia a doppi piattelli, Deleuil, Parigi, 1882.